
Le candele sono un elemento centrale delle celebrazioni natalizie e, più in generale, dei momenti di raccoglimento e intimità. Accendere una candela a Natale è una tradizione che affonda le sue radici nei secoli, quando le famiglie decoravano gli alberi con candele vere, molto prima dell’arrivo delle luci elettriche.
Le candele rappresentano la luce che sconfigge le tenebre, la speranza che trionfa sulla disperazione e, per chi ha fede, una presenza divina che guida e protegge.
La loro luce soffusa e calda crea un’atmosfera intima e accogliente, ideale per i momenti di condivisione tipici delle festività. Le candele di Natale contribuiscono a generare un senso di serenità e contemplazione, prezioso in un periodo dell’anno in cui si riscopre il valore della pausa e del silenzio.
Le candele dell’Avvento: colori e significati

Le candele dell’Avvento hanno colori specifici, ciascuno con un significato simbolico profondo:
- Le candele viola rappresentano la penitenza e l’attesa. Sono generalmente accese la prima, la seconda e la quarta domenica.
- La candela rosa simboleggia la gioia, in particolare la terza domenica, chiamata Gaudete.
- Il colore rosso è spesso associato all’amore, al calore e alla presenza di Gesù.
Accendere progressivamente queste candele significa celebrare la vittoria della luce sulle tenebre e il crescente avvicinamento alla nascita di Cristo.
Candele e tradizioni ebraiche: la luce di Hannukkah

Anche nella tradizione ebraica le candele hanno un significato profondo. Durante Hannukkah, conosciuta come Festa delle Luci, il simbolo principale è la menorah, un candelabro speciale con nove luci:
- Otto candele rappresentano le notti di Hannukkah.
- La nona, la più alta, è lo shamash, la “candela servitore”, utilizzata per accendere tutte le altre.
Ogni sera se ne accende una in più, fino ad arrivare all’ottavo giorno con tutte le luci accese: un potente simbolo di memoria, miracolo e resilienza.
Il gesto universale della candela
Accendere una candela è un gesto semplice ma ricco di significato. Può essere una preghiera, un atto di ricordo verso chi non c’è più, o un momento di gratitudine per il calore delle persone care che ci accompagnano nella vita.


